IBM Runtime Environment per Linux
Java 2 Technology Edition, Versione 1.3.0
README
Questo file README contiene le informazioni relative al pacchetto Runtime
Environment per Linux fornito con IBM Developer Kit per Linux, Java 2 Technology
Edition, Versione 1.3.0. Runtime Environment per Linux è stato provato
sui seguenti prodotti:
-
Red Hat Linux 6.2
-
Caldera Systems, Inc. OpenLinux 2.3
-
SuSE Linux 6.3
-
TurboLinux 6.0 per tutte le lingue escluso il cinese semplificato
-
CN TurboLinux 6.0
Runtime Environment per Linux è stato provato con i seguenti
desktop e programmi di gestione:
-
GNOME/Enlightenment
-
GNOME/Sawfish
-
K Desktop Environment (KDE)/KWM
Indice
Runtime Environment per Linux contiene l'insieme secondario di classi richiesto
per creare un ambiente Java runtime e per eseguire i programmi Java. Inoltre,
contiene Java Virtual Machine, le classi Java principali e i file di supporto.
Runtime Environment per Linux contiene solo una sottoserie delle classi
disponibili in Java Developer Kit.
Runtime Environment per Linux comprende i file .so di cui non è
possibile eseguire il debug e file di classi per supportare un programma
al momento dell'esecuzione. Runtime Environment per Linux non include strumenti
di sviluppo, come, ad esempio, appletviewer oppure javac, oppure classi
specifiche di un sistema di sviluppo.
Inoltre, i pacchetti Java Authentication and Authorization Service (JAAS)
e Java Communications API (application programming interface) consentono
l'uso di Runtime Environment per Linux.
Il file LICENSE_xx.html contiene l'accordo di licenza per il Runtime
Environment per Linux. (xx è l'abbreviazione della lingua.)
Per visualizzare o stampare l'accordo di licenza, aprire il file in
un browser Web.
Il compilatore JIT (just-in-time) (libjitc.so) genera dinamicamente un
codice macchina per le sequenze di codici di tipo bytecode di uso frequente
in un'applicazione o in un'applet Java durante l'esecuzione.
Runtime Environment per Linux include il compilatore JIT (libjitc.so),
che è abilitato per impostazione predefinita. Per individuare un
problema relativo ad un'applicazione Java, ad un'applet o al compilatore
stesso, è possibile disabilitare il JIT. Per disabilitare il JIT,
digitare quanto segue in una richiesta comandi shell:
export JAVA_COMPILER=NONE
Per abilitare il JIT, digitare quanto segue in una richiesta comandi shell:
export JAVA_COMPILER=libjitc.so
Per verificare se JIT è abilitato, in una richiesta comandi shell
digitare:
java -version
Se il JIT è in uso, viene visualizzato un messaggio che riporta
la seguente informazione:
JIT enabled: jitc
In caso contrario, viene visualizzato il seguente messaggio:
JIT disabled
IBM non supporta Native Method Interface in questo rilascio. Non utilizzare
tale interfaccia nelle proprie applicazioni.
Java Native Interface (JNI) è compreso nel Runtime Environment.
Per informazioni sull'utilizzo di JNI, fare riferimento al seguente sito
Web della Sun:
Dopo aver installato Runtime Environment per Linux, editare lo script shell
ed aggiungere l'istruzione PATH alle seguenti directory:
-
/opt/IBMJava2-13/bin
-
/opt/IBMJava2-13/jre/bin
Se Runtime Environment per Linux viene installato in una directory diversa
da
/opt/IBMJava2-13, sostituire /opt/IBMJava2-13
con una directory in cui è stato installato il Runtime Environment
per Linux.
Il plug-in Java è un plug-in del browser Web da utilizzare con Netscape
Communicator per Linux. Se viene utilizzato il plug-in Java, è possibile
ignorare Java Virtual Machine predefinita del browser ed utilizzare JRE
(Java Runtime Environment) per l'esecuzione di applet o di bean nel browser.
Per installare e configurare il plug-in Java, procedere come segue:
-
Se si è collegati come ID utente root, copiare il file della
libreria /opt/IBMJava2-13/jre/bin/javaplugin.so in una delle seguenti directory:
-
/usr/lib/netscape/plugins se si vuole rendere disponibile Java Plug-in
a tutti gli utenti del sistema
-
$HOME/.netscape/plugins se si vuole rendere disponibile Java Plug-in solo
agli ID utenti root
-
Se si è collegati come ID utente
root, procedere come segue:
-
Creare una directory plugins nella directory /$HOME/.netscape, se
non esiste già.
-
Copiare il file della libreria /opt/IBMJava2-13/jre/bin/javaplugin.so in
/$HOME/.netscape/plugins.
Nota: La prima volta che si avvia Netscape dopo aver copiato il
file javaplugin.so nella directory netscape/plugins, si chiuderà
immediatamente. (Se Netscape viene avviato dalla riga comandi, viene visualizzato
un messaggio di errore
Bus error.) Questo messaggio può
essere ignorato poiché Netscape non incorrerà di nuovo in
questo errore dopo la prima volta.
Java è in grado di visualizzare tutti i caratteri Unicode ma la
maggior parte delle versioni di Linux installa solo i font necessari alla
propria lingua. E' possibile scaricare font IBM che consentono di visualizzare
la serie completa dei caratteri Unicode. Tali font non sono inclusi nel
pacchetto Runtime Environment per Linux perché sono grandi e non
tutti gli utenti ne hanno bisogno. L'IBM fornisce due font Unicode, ciascuno
dei quali personalizzato dalla nazione. Gli utenti della Cina e della Corea
dovrebbero usare le versioni specifiche per la propria nazione mentre tutti
gli altri dovrebbero usare la versione giapponese di tali font.
Se i font non sono stati scaricati, è possibile procurarseli
sul sito del DeveloperWorks Web all'indirizzo
http://www.ibm.com/developer/java/
dove si scarica IBM Developer Kit for Linux, Java 2 Technology Edition,
Versione 1.3.0.
Per aiutare nella scelta dei font da scaricare sono fornite delle descrizioni.
Per installare un font, collocare il file nella directory /opt/IBMJava2-13/jre/lib/fonts
Se i font vengono scaricati divisi in parti, è necessario ricomporli
in un file per ciascun font.
Per ricomporre il file del font, accertarsi che il file si trovi nella
directory /opt/IBMJava2-13/jre/lib/fonts ed usare il comando cat.
Ad esempio, il font Times New Roman MT30 viene scaricato in parti, per
ricomporlo immettere il seguente comando:
cat tmrmt30.t01 tmrmt30.t02 > tmrmt30.ttf
A causa di una incompatibilità del pacchetto glibc utilizzato da
Caldera eServer 2.3, le applicazioni Java potrebbero interrompersi durante
la compilazione o l'esecuzione su Caldera eServer 2.3. Per scaricare e
installare una versione aggiornata di glibc, andare al sito web della Caldera
Systems, Inc.:
-
Nell'elenco dei prodotti, selezionare .eServer 2.3 e
Updates
nell'elenco delle categorie, quindi fare clic su Get FAQ.
-
Nell'elenco visualizzato selezionare
2. .eServer 2.3 Updates - Updated
Package glibc-2.1.2-2S.
-
Fare clic su uno dei collegamenti per scaricare il pacchetto e seguire
le istruzioni riportate.
Il processo seguito per rimuovere Runtime Environment per Linux varia a
seconda che sia stato installato il pacchetto RPM o il pacchetto compresso
TAR. Per le istruzioni, consultare la sezione
Disinstallazione
del pacchetto RPM o
disinstallazione del pacchetto
TAR compresso.
Per disinstallare Runtime Environment per Linux, avendo eseguito l'installazione
del pacchetto RPM, procedere come segue:
-
In uno script di shell, immettere il seguente comando:
rpm -qa | grep IBM
Viene visualizzato il nome del pacchetto:
-
Immettere quanto segue:
rpm -e nomepacchetto
dove nomepacchetto è il nome del pacchetto visualizzato.
-
Modificare lo script di shell. Eliminare la directory in cui è stato
installato Runtime Environment dall'istruzione PATH.
-
Se è stato installato il plug-in Java, eliminare i relativi file
dalla directory di Netscape.
Per disinstallare Runtime Environment per Linux, avendo eseguito l'installazione
del pacchetto TAR compresso, procedere come segue:
-
Nella directory in cui è stato installato Runtime Environment, eliminare
i file relativi al programma.
-
Modificare lo script di shell. Eliminare la directory in cui è stato
installato Runtime Environment dall'istruzione PATH.
-
Se è stato installato il plug-in Java, eliminare i relativi file
dalla directory di Netscape.
E' possibile richiamare Runtime Environment per Linux da una richiesta
comandi shell mediante lo strumento java.
java [-opzioni] nomeclasse <args>
L'argomento nomeclasse è il nome del file di classe da eseguire.
Gli argomenti da trasmettere alla classe dovranno essere posizionati dopo
il nomeclasse sulla riga comandi.
Per eseguire un file jar:
java -jar [-opzioni] filejar <args>
L'argomento filejar è il nome del file jar da eseguire. Gli
argomenti da trasmettere al file jar dovranno essere posizionati dopo il
filejar sulla riga comandi.
Di seguito sono riportate le opzioni per lo strumento java:
-
-cp o -classpath <directory e zip o file jar separati
da ;>
-
Imposta il percorso di ricerca per le classi di applicazione e le risorse.
-
-D<name>=<value>
-
Imposta una proprietà del sistema.
-
-help o -?
-
Visualizza le informazioni relative all'utilizzo.
-
-verbose[:class | gc | jni]
-
Abilita l'output dettagliato.
-
-version
-
Visualizza la versione del prodotto.
-
-X
-
Visualizza le istruzioni relative alle opzioni non standard.
-
-Xbootclasspath<directory e zip o file jar separati da ;>
-
Imposta il percorso di ricerca per le classi bootstrap e le risorse.
-
-Xbootclasspath/a<directory e zip o file jar separati da ;>
-
Accoda alla fine del percorso della classe bootstrap.
-
-Xbootclasspath/p:<directory e zip o file jar separati da
;>
-
Inserisce all'inizio del percorso della classe bootstrap.
-
-Xnoclassgc
-
Disabilita la raccolta disordinata di classi.
-
-Xms<size>
-
Imposta la dimensione di heap Java iniziale.
-
-Xmx<size>
-
Imposta la dimensione massima di heap Java.
-
-Xrs
-
Riduce l'utilizzo dei segnali del sistema operativo.
-
-Xcheck:jni
-
Esegue un'ulteriore verifica per le funzioni JNI.
-
-Xcheck:nabounds
-
Esegue un'ulteriore verifica per le operazioni di matrice JNI.
-
-Xrunhprof[:help] | [:<option>=<value>, ...]
-
Esegue heap, CPU, profili di controllo.
-
-Xdebug
-
Abilita l'esecuzione del debug in remoto.
-
-Xfuture
-
Abilita verifiche precise, anticipando le impostazioni predefinite che
saranno utilizzate.
Le opzioni -X non sono standard e sono soggette a cambiamenti senza
preavviso.
Per ricevere il numero di build e della versione IBM, digitare quanto segue
in una richiesta comandi shell:
java -version
Per poter utilizzare il simbolo euro, tale simbolo deve essere supportato
dal sistema operativo. Potrebbe essere necessaria l'installazione di ISO-8859-15
standard (Latin-9 o Latin-0). Per ulteriori informazioni, fare riferimento
alle istruzioni HOWTO per la distribuzione di Linux.
Le sezioni riportate di seguito contengono ulteriori informazioni sul
supporto per il simbolo euro.
Il carattere Unicode per l'euro è u'20ac'.
I simboli di valuta vengono ordinati in base al nome inglese. Quindi
centesimo
sarà seguito da dollaro. In base a questo modello, il simbolo
euro viene ordinato dopo i simboli del dollaro e del dong e prima del simbolo
del franco francese.
La seguente pagina web di Sun contiene un esempio che è possibile
scaricare e che contiene informazioni relative alla creazione di una semplice
applicazione Java fornita con Runtime Environment per Linux. E' possibile
trovare tale esempio al seguente sito Web:
-
Fare clic su Products & APIs.
-
Fare clic su Java(TM) 2 Platform, Standard Edition (J2SE(TM)) nella
sezione Product Groups.
-
Fare clic su Java(TM) 2 SDK, Standard Edition, v 1.3 nella sezione
Current Releases.
-
Fare clic su browsing online nella sezione J2SE 1.3 Documentation.
-
Fare cli su Notes for Developers nella sezioner Java Runtime
Environment and Java Plug-in.
L'esempio illustra come eseguire una semplice transizione, dallo sviluppo
di un'applicazione con Developer Kit per Linux alla distribuzione utilizzando
Runtime Environment per Linux.
Dopo aver sviluppato il prodotto, se si desidera disporne, sarà
necessario installarlo nel sistema individuale dell'utente, configurare
il sistema dell'utente per supportare il software e configurare l'ambiente
di runtime.
Se si utilizza Runtime Environment per Linux, accertarsi che l'installazione
non ricopra un'installazione esistente, a meno che non si tratti di una
versione Runtime Environment per Linux precedente.
Per distribuire Runtime Environment per Linux, è possibile installarlo
sul proprio sistema e copiare i file di Runtime Environment richiesti nel
set di installazione. Se viene scelto questo approccio, è necessario
inserire tutti i file richiesti con Runtime Environment per Linux. Il software
Runtime Environment per Linux può essere distribuito solo se tutti
i file vengono inseriti. Quando viene fornita l'applicazione, essa dispone
di una propria copia di Runtime Environment per Linux.
Per informazioni specifiche sui file che devono essere distribuiti consultare
l'accordo di licenza.
IBM fornisce la seguente documentazione runtime:
-
Ciascun file delle proprietà contiene informazioni relative all'utilizzo
ed alla modifica del file.
-
KeyEvent utilizza il file awt.properties per stampare le proprietà
di eventi chiave, generalmente per eseguire il debug.
-
Java Plug-in non supporta in questo release la funzione di stampa del Runtime
Environment per Linux.
-
In questo release, Runtime Environment per Linux
non è supportato su computer SMP (symmetric multiprocessing).
A causa di una incompatibilità del pacchetto glibc utilizzato
da Caldera eServer 2.3, le applicazioni Java potrebbero interrompersi durante
la compilazione o l'esecuzione su Caldera eServer 2.3. Per risolvere il
problema, aggiornare il pacchetto glibc disponibile al al sito Web di supporto
della Caldera. Per le istruzioni, fare riferimento alla sezione
Aggiornamento
di glibc su Caldera eServer 2.3.
-
Nella versione cinese di TurboLinux,
impostare la variabile di ambiente LC_ALL nel modo seguente:
export LC_ALL="POSIX"
Se l'audio non funziona nelle applicazioni Java,
ciò potrebbe dipendere dal fatto che lo user iD non dispone delle
autorizzazioni necessarie per accedere ai dispositivi audio. Cambiare la
proprietà e le autorizzazioni del dispositivo audio in modo che
l'ID utente disponga delle autorizzazioni necessarie.
Netscape Communicator potrebbe non funzionare
correttamente su Caldera OpenLinux 2.3 o su TurboLinux 6.0. Ciò
potrebbe essere causato dal fatto che la versione di Netscape Communicator
inclusa in Caldera OpenLinux 2.3 e TurboLinux 6.0 sono per il kernel di
Linux 2.0. Per scaricare e aggiornare Netscape Communicator alla versione
Linux 2.2 consultare il sito web di seguito riportato:
-
Fare clic sul pulsante Download.
-
Nella sezione Departments, fare clic su Netscape Browsers.
-
Nella sezione Latest Netscape Browser Software, fare clic su Other
Platforms.
-
Scorrere l'elenco e cercare la voce Unsupported Unix; fare poi clic
su Linux.
-
Selezionare una versione Linux 2.2 di Netscape Communicator. Il sito Web
fornisce informazioni sull'installazione.
Se si sta usando il programma di gestione finestre
KDE è probabile che non si riesca ad usare il clipboard per copiare
le informazioni tra le applicazioni Linux e quelle Java.
Runtime Environment per Linux implementa i sottoprocessi Java come sottoprocessi
nativi, quindi ciascun sottoprocesso costituirà un processo separato
di Linux. Se il numero dei sottoprocessi Java supera il numero massimo
dei processi consentiti, viene ricevuto un messaggio di errore, un errore
SIGSEGV, oppure si verificherà un'interruzione del programma.
Il numero massimo dei sottoprocessi disponibili è determinato
da quanto riportato di seguito:
-
Le impostazioni dell'utente (ulimit -u) in /etc/security/limits.conf
-
Il limite MAX_TASKS_PER_USER definito in /usr/include/linux/tasks.h (richiede
un kernel Linux per la ricompilazione)
-
Il limite PTHREAD_THREADS_MAX definito in libpthreads.so
(richiede un kernel Linux per la ricompilazione)
Tuttavia, prima di raggiungere il numero massimo di sottoprocessi, è
possibile che la memoria virtuale venga esaurita. Ulteriori informazioni
sulla regolazione di tali limiti sono disponibili al seguente sito web:
-
Nell'elenco a sinistra, fare clic su Site Map.
-
Nella sezione Server Support, fare clic su Linux.
Se un'applicazione Java viene interrotta dall'utente mediante la combinazione
di tasti Ctrl+C, è possibile che un numero di processi non venga
portato a termine.
E' possibile che per visualizzare delle caselle di dialogo create con la
funzione, siano necessari alcuni secondi.
I risultati di Key Event che comprendono l'utilizzo del tasto ALT variano
in base alle diverse finestre di Linux utilizzate; inoltre i risultati
variano anche in base ai diversi sistemi operativi. Nella finestra di Enlightenment,
Alt+A e Maius+Alt+A comportano l'esecuzione di diverse funzioni di modifica,
mentre Ctrl+Alt+A non produce alcun risultato. In WindowMaker, invece la
combinazione di tasti Ctrl+Alt+A è associata ad una funzione.
In Linux X Window System, the la tastiera è impostata su:
64 0xffe9 (Alt_L) 0xffe7 (Meta_L) e 113 0xffea (Alt_R) 0xffe8 (Meta_R).
Per abilitare tale funzione, immettere quanto segue ad una richiesta comandi
shell:
xmodmap -pk
Questa operazione viene eseguita poiché Runtime Environment per
Linux presuppone che il tasto Meta venga premuto insieme al tasto Alt.
Per evitare tale problema, è possibile eliminare Meta_x, immettendo
quanto riportato di seguito ad una richiesta comandi shell:
xmodmap -e "keysym Alt_L = Alt_L" -e "keysym Alt_R = Alt_R"
Nota: Tale operazione riguarda solo le applicazioni X Windows in
esecuzione sullo stesso schermo se tale schermo utilizza il tasto Meta
eliminato.
Questa edizione si riferisce a IBM Runtime Environment per Linux), Java
2 Technology Edition, versione 1.3.0 ed a tutti i successivi rilasci, versioni
e modifiche se non diversamente specificato in nuove edizioni.
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d'America. L'utilizzo, la duplicazione o la divulgazione sono limitati
dal supplemento GSA ADP al contratto con l'IBM Corporation.
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ai prodotti e servizi disponibili nel proprio paese. Qualsiasi riferimento
a programmi su licenza d'uso o ad altri prodotti o servizi IBM contenuto
in questa pubblicazione non significa che soltanto tali programmi, prodotti
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di utilizzare altri programmi e/o prodotti, fatta eccezione per quelli
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i paesi le cui leggi nazionali siano in contrasto con le disposizioni in
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O IMPLICITA, IVI INCLUSE EVENTUALI GARANZIE DI COMMERCIABILITA' ED IDONEITA'
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di conseguenza la suddetta esclusione potrebbe, in questo caso, non essere
applicabile.
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tipografici. Le correzioni relative saranno incluse nelle nuove edizioni.
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o al programma descritto in qualsiasi momento e senza preavviso.
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in questo documento sono forniti solo per consultazione. I materiali contenuti
in tali pubblicazioni e siti Web non fanno parte di questo prodotto e l'utilizzo
di questi è a discrezione dell'utente.
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forniate nel modo più appropriato senza incorrere in alcuna obbligazione
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informazioni su di esso allo scopo di consentire: (i) uno scambio di informazioni
tra programmi indipendenti ed altri (compreso questo) e (ii) l'uso reciproco
di tali informazioni, dovrebbero rivolgersi a:
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[Hursley Java Technology Center (JTC) contact]
Queste informazioni possono essere rese disponibili secondo condizioni
contrattuali appropriate, compreso, in alcuni casi, l'addebito di un canone.
Il programma su licenza descritto in queste informazioni e tutto il
materiale su licenza ad esso relativo sono forniti dall'IBM nel rispetto
delle condizioni previste dalla licenza d'uso.
I dati relativi alle prestazioni contenuti nel presente documento sono
stati ottenuti in un ambiente controllato. Pertanto, i risultati ottenibili
in altri ambienti operativi potrebbero variare significativamente. Alcune
rilevazioni sono state effettuate su sistemi in fase di sviluppo e non
si garantisce in alcun modo che tali rilevazioni siano uguali su tutti
i sistemi. Inoltre, alcune rilevazioni non state effettuate tramite estrapolazione.
Pertanto, i risultati effettivi possono essere differenti.
Gli utenti devono
verificare l'applicabilità dei dati negli specifici ambienti operativi.
Le informazioni relative a prodotti non IBM sono state ottenute dai
fornitori di tali prodotti. L'IBM non ha verificato tali prodotti e, pertanto,
non può garantirne l'accuratezza delle prestazioni. Eventuali commenti
relativi alle prestazioni dei prodotti non IBM devono essere indirizzati
ai fornitori di tali prodotti.
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della IBM sono soggette a sostituzione o al ritiro senza preavviso, e rappresentano
unicamente scopi e obiettivi della IBM stessa.
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